Alessandro Mannarino
ALESSANDRO MANNARINO
Alessandro Mannarino, nasce a Roma, nel 2006 fonda i Kampina una band formata da cinque elementi con cui si è esibito nei principali locali della capitale. Nel 2009 intraprende la carriera solista con il disco Bar della rabbia, pubblicato dalla Leave music e distribuito dalla Universal Music. Il disco ottiene un buon successo di critica e di pubblico, grazie anche alle numerose apparizioni televisive del cantante nella trasmissione Parla con me. Il 15 marzo 2011 è uscito il suo secondo album solista, Supersantos.
«La parola d’ ordine è “crossover”, anzi “patchanka”. Il mondo sonoro di Alessandro Mannarino mette insieme i fiati mariachi e quelli slavi, le malinconie andine e quelle della Rive Gauche, i ritmi popolari della Capitale e quelli di cajun e blues. Dopo l’ exploit di due anni fa con il primo album Bar della Rabbia, il cantastorie trentenne si sposta al «bar del cielo vuoto» dove «da bere costa poco: lo paghi doppiamente solo il giorno dopo». Frammento del testo di L’ onorevole, caricatura per paradossi sulla solitudine del potere, cantata in punta di voce. Uno dei nuovi brani del secondo album Supersantos, nel quale l’ artista cambia passo rispetto all’ opera prima per dare più spazio a una vena da chansonnier urbano che cuce il “manouche” con i ritmi multirazziali, tra echi di Django Reinhardt, Negresses Vertes, Mano Negra… Il disco di Mannarino è anche una babele linguistica, come avviene nel singolo “L’ era della gran pubblicità” cantato in italiano, francese, spagnolo e inglese. E con l’ elettronica che potenzia e affianca l’ impianto sonoro «gitano», con trombe e chitarre in evidenza. I nuovi episodi di forte sincope come Serenata lacrimosa, che affiancano i successi del precedente lavoro, Tevere Grand Hotele Bar della Rabbia, hanno fatto alzare in piedi il pubblico già prima di metà concerto, mettendo in crisi il rigido cerimoniale dell’ Auditorium romano (dove l’ artista si è esibito per la terza volta, sempre con il «tutto esaurito»). Segnale di un rapporto speciale dell’ artista con il suo pubblico, che evidentemente riconosce Mannarino come uno dei pochi giovani musicisti non costruiti in provetta.»
Pietro D’Ottavio – La Repubblica
«Cerco di scrivere le mie canzoni come un buon sugo biologico fatto in casa, non una polpa pronta presa al discount. Altrimenti si imbocca la strada dell’ evasione e della distrazione»
A. Mannarino
Apertura cancelli ore 19.00
Biglietto unico (valido per tutte le serate del festival) 20 € + d.p.
Frammenti 2011
Parco di Villa Sciarra -Via Don Bosco 8
Frascati (Rm)
Info
06 97245570
info@semintesta.it
