Sabato 9: CARNEVALE CLANDESTINO
SABATO 9 FEBBRAIO
CARNEVALE CLANDESTINO carnival party
solo chiacchiere e distillati
dj set all night long / burlesque show con Miss Pinky Rock
CARNEVALE CLANDESTINO
Ovvero proibizionismo, gioco d’azzardo, bottiglie nascoste in sacchi di carta, roulette sotto il tavolo, sigarette sfuse. parole d’ordine da dire all’ingresso… Torniamo indietro di un po’ di anni. Torniamo all’epoca buia del proibizionismo americano dove tutto era vietato e dove i locali vendevano alcolici di nascosto. Dove le persone si incontravano clandestinamente. Dove si bevevano finti cocktail analcolici. Dove Al Capone e i suoi gangster facevano dollari a palate.
Il FARENIGHT SOCIAL CLUB si trasformerà in un locale clandestino dove poter bere, fumare e ballare in santa pace. Per entrare però servirà la PAROLA D’ORDINE
DRESS CODE BIANCO E NERO
Sarà un carnevale clandestino. Un carnevale dove ci si veste in bianco e nero, per non farsi riconoscere, per nascondersi tra i fumi e la nebbia della città. Vestiti eleganti, gessati, cappelli, mitra, baffi e piumini.
guarda un esempio: http://www.youtube.com/watch?v=d2y0lrvPnpU
Breve storia del proibizionismo americano
Il proibizionismo nacque negli USA su forte pressione delle così dette società di temperanza, gruppi religiosi e gruppi politici caratterizzati in genere da un forte moralismo. In questo clima di moralismo inviso ad ogni tipo di uso di qualsiasi sostanza alterante, venne bandito l’alcool negli Stati Uniti il 16 gennaio 1920. La sera del 15 gennaio in tutti gli Stati Uniti decine di migliaia di persone si riversarono nei negozi per fare rifornimento delle ultime bottiglie legalmente in vendita. Dal giorno successivo il prezzo dell’alcool schizzò alle stelle, facendo nascere il conseguente mercato nero. Già a mezzanotte e tre quarti del 15 gennaio, a Chicago, una banda armata assaltò un treno e rapinò un carico di whiskey, dando così ufficialmente i natali al mercato nero sugli alcolici. In seguito iniziarono a fiorire in tutti gli Stati Uniti i così detti “Speak-easy“, sorte di club con ingresso tramite parola d’ordine dove si poteva bere tranquillamente. l Proibizionismo e i “ruggenti anni venti” furono indissolubilmente collegati alla nascita del fenomeno noto come Gangsterismo, del quale figura di spicco assoluto fu Al Capone; la sua fortuna infatti, così come quella di molti altri criminali conclamati e non, fu raggiunta tramite i proventi del traffico di alcool, sfruttando la proibizione e la conseguente crescita esponenziale del prezzo, oltre al fatto che essendo la sostanza in questione non controllata ed illecita era possibile utilizzare metodi estranei al comune mercato per imporre il proprio prodotto e/o ottenere condizioni più favorevoli in generale. Nel 1929 il Congresso votò un ampliamento alla legge sul Proibizionismo: ritenendo che la stessa non avesse funzionato, per quasi un decennio, a causa della sua blandezza, si approvò una norma che stabiliva pene detentive anche per chi consumasse alcool, mentre fino a quel momento erano vietate solo la produzione, l’importazione e la vendita. Alle ore 17.27 (di martedì 5 dicembre 1933, viene sancita la fine del XVIII Emendamento e del Volstead Act: milioni di Americani poterono acquistare l’alcool liberalizzato e regolarmente tassato, facendo impennare le entrate del Governo: vennero anche creati circa un milione di posti di lavoro collegati all’industria degli alcolici.
Apertura ore 21.00
Ingresso gratuito (con parola d’ordine)
Farenight Social Club
Via Manara 10, Frascati – Roma
Info
Tel 06 97245570
Fax 0697245572
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