Una Zona Interattiva di Pensiero che sia spazio neutro, aperto a più caratterizzazioni, dove far interagire le arti e i loro diversi linguaggi, e in cui far confluire competenze ed esperienze al fine di creare stimoli, idee, ipotesi, favorire scambi e confronti, produrre cultura. Garantire spazi e strumenti accessibili per la realizzazione di progetti, per le prove di spettacoli, permettendo il lavoro in contemporanea di diverse formazioni al fine di stimolare l’interazione e l’innovazione.
Un’officina vitale, accessibile e aperta, che offra una proposta culturale assidua e variegata, mettendo in collegamento Frascati con la realtà culturale romana e italiana, per promuovere lo spettacolo dal vivo in tutte le sue forme (musica, cinema, teatro, danza, arti visive, letteratura).
Un cantiere per la creatività contemporanea che realizzi spazi permanenti per la sperimentazione e l’espressione, dove poter fruire, sviluppare, stimolare la crescita culturale del territorio e dei singoli.
Un centro culturale che sia un punto di riferimento soprattutto per il territorio della Provincia di Roma, la cui ulteriore vocazione è di formare, offrendo opportunità formative specifiche, focalizzando l’attenzione soprattutto sulle tendenze più innovative e sulle ricerche sperimentali nei diversi campi artistici.
Le associazioni hanno sperimentato un modello di gestione partecipata diretto da un consiglio di amministrazione composto dai rappresentanti di ogni associazione presente. Il “Modello Spazio Z.I.P.” è riuscito negli anni di attività, tramite l’autofinanziamento, quindi senza minimamente incidere sulla spesa pubblica, a fornire servizi assidui e accessibili alla comunità nell’ambito dei quali hanno trovato occupazione, anche se precaria, cittadini molto spesso giovani della città di Frascati.
L’obiettivo dello Spazio Z.I.P. è aumentare il benessere sociale della comunità in base ad un processo di condivisione delle esigenze e di partecipazione nella creazione delle risposte.
Lo Spazio Z.I.P. che verrà, sarà pensato, sviluppato e realizzato mediante processi di progettazione partecipata.
Cosa è la progettazione partecipata?
- è un percorso per definire soluzioni progettuali condivise e fortemente rispondenti alle esigenze dei cittadini.
- è autentica partecipazione popolare nelle scelte della città; partecipazione che implica l’associazione e l’unione di più punti di vista per trovare la migliore soluzione possibile in termini di piani, progetti e strategie.
- è un processo educativo che concorre alla crescita del senso di appartenenza alla comunità, attraverso il lavoro comune di persone diverse e la reciproca conoscenza e comprensione dei problemi di ciascuno.
- è interazione fra tutti i soggetti interessati alle questioni pubbliche.
- è diritto all’informazione e all’opposizione.
- è definire, valutare, decidere.
Cosa NON è la progettazione partecipata?
- NON è una farsa, per legittimare decisioni già prese altrove.
- NON è delegare la questione ad esperti per elaborare proposte da far votare a scatola chiusa.