Laboratorio di teatro


Il Farenight propone quest’anno il laboratorio teatrale Attori in corso organizzato dall’associazione Figli di Hamm. Il laboratorio è  nato con lo scopo di portare avanti un progetto permanente all’interno dei locali dell’associazione Semintesta.

Il corso si terrà tutti i Lunedì sera al Farenight di Frascati dalle 21 alle 23.00.


LUNEDì 7 NOVEMBRE – prima lezione di prova gratuita


Per info e iscrizioni

Alessandro Margari

alemargari@gmail.com

mobile 3281875301


Laboratorio teatrale

OFFICINA-TEATRO (“Attori in corso”)


Innanzitutto la scelta del nome: il teatro come officina di lavoro, bottega di artigiani che plasmano materia informe, le danno vita, la rendono opera. L’artigiano crea, fa, cosciente della sua arte, del sapere di cui sono impregnate le sue mani, della precisione del suo progetto, che raramente è scritto, ma sempre molto chiaro nella sua mente.

L’attore è un artigiano, il primo artigiano, perché i due strumenti imprescindibili di cui ha bisogno per il suo lavoro sono parte di lui, e da essi mai si separa: il corpo e la voce.

Il laboratorio teatrale “Officina-teatro” nasce proprio da questa convinzione: che l’arte del palcoscenico possa riassumersi in buon artigianato. Non una scienza esatta che stabilisce leggi, ma un faticoso mestiere fatto di sacrificio, passione ed esperienza.

In quest’ottica si propone di fornire ai partecipanti, attraverso un lavoro che sarà esclusivamente di ricerca e sperimentazione, un primario approccio alle tecniche teatrali fondamentali relative al movimento scenico e all’espressione vocale e verbale.

Mediante un training composto da esercizi (fisici e vocali), improvvisazioni e giochi di role playing si forniranno metodologie aventi come punto d’arrivo una maggiore consapevolezza del proprio corpo e della propria voce in quanto strumenti d’espressione.

Riguardo il movimento scenico ci si soffermerà principalmente sul controllo delle azioni fisiche, l’analisi delle motivazioni psicologiche ed emozionali che le determinano, le intenzioni ad esse sottese, con l’obiettivo di recuperare la precisione del gesto, nonché la giustificazione (interiore o esteriore) che lo ha generato.

Per quel che concerne l’espressione vocale e verbale ci si dedicherà prima di tutto alle regole di corretta emissione sonora, in una fase successiva a quelle di corretta dizione, nell’avviso che anche il suono, prima ancora della parola, debba essere prodotto da una chiara motivazione. In tal senso ci si propone di lavorare sull’eliminazione degli stereotipi, le finte intonazioni e qualsiasi forma di artificio verbale, affinché anche la più piccola nota, persino un soffio, non sia, paradossalmente, “teatrale”, ma naturale, motivata, “vera”.

Seguirà poi il lavoro attoriale in senso più stretto: improvvisazioni basate sulla definizione e ridefinizione dei ruoli, ricerca e costruzione dei personaggi, studio di scene, testi e monologhi (tragici, comici, drammatici). Anche qui l’intento è il recupero di “frammenti di verità” attraverso il passaggio da “persona” a “personaggio”, la cui maschera diventi scudo efficace dietro il quale possa crollare ogni tipo di inibizione e si possa essere, in un certo senso, davvero se stessi e ciò che si vorrebbe essere.

La seconda parte del programma si concentrerà sulla preparazione e l’allestimento di un saggio-spettacolo di fine corso, fase questa in cui quanto appreso potrà essere applicato e contestualizzato all’interno di una “trama”.

I settori di esercitazione laboratoriale sono così suddivisi:

MOVIMENTO FISICO- osservazione e concentrazione, tensioni e stasi, postura, andatura ed analisi dei difetti posturali, percezione del proprio corpo e del proprio corpo nello spazio scenico, relazione con i partners, azione e reazione, intenzione e motivazione delle azioni, cenni sulle “azioni fisiche grotowskiane”, cenni sulla “Biomeccanica teatrale mejercholdiana”.

VOCE E PAROLA- regole di dizione, articolazione, ortofonia, tecniche di respirazione e respirazione diaframmatica, emissione sonora legata alle casse di risonanza del corpo, emissione sonora legata ai sette chakra.

TRAINING ATTORIALE- improvvisazione, recitazione e scelta degli stili, tecniche di interpretazione, costruzione del personaggio, psicotecnica, cenni sul metodo “Stanislavksij sulla reviviscenza e la memoria emotiva e sensoriale”, cenni sul metodo “M. Cechov sul gesto psicologico e archetipico”, cenni sulla “Biomeccanica teatrale mejercholdiana” applicata alla recitazione.



ALESSANDRO MARGARI


  • Laureato in Letteratura, Musica e Spettacolo presso l’Università degli studi di Roma “La sapienza”.


  • Dal 1997 si forma presso i laboratori teatrali annuali “Acting” diretto da G. Zito e A. Lolli, e “Permis de conduire” diretto da A. Sciocchetti.

  • Nel 2001 si diploma presso l’Accademia triennale di recitazione “Cassiopea”, diretta da T. Fattore e basata sul metodo didattico “Il teatro dell’anima e le linee di energia”, dove studia le attività teatrali fondamentali (dizione, ortofonia, articolazione, tecniche di respirazione, recitazione, improvvisazione, psicotecnica, bionergetica, canto, danza, mimo, tecniche di doppiaggio), nonché i metodi di lavoro Stanislavskij sulla memoria emotiva e la reviviscenza, M. Cechov sul gesto psicologico, Grotowsky sulle azioni fisiche. Qui frequenta poi un corso semestrale di perfezionamento (Settembre 2001-Febbraio 2002) sui sette Chakra e la maschera neutra.


Partecipa inoltre a diversi stages e corsi:

  • 2011: “Incontro sulla regia” tenuto da Eugenio Barba; “Dress code: reality”, diretto da Fabrizio Arcuri (Accademia degli Artefatti);

  • 2007: “Laboratorio intensivo per attori”, diretto da Giancarlo Sepe, e “Percorsi d’attore”, stage intensivo di recitazione diretto da Giulio Scarpati

  • 2004, 2005: stages intensivi di primo e secondo livello di Biomeccanica teatrale Mejercholdiana (“Il corpo organico” e “L’attore sintetico”) organizzati dal “Centro internazionale studi di Biomeccanica teatrale” di Perugia e tenuti dal Maestro Gennadi N. Bogdanov, fondatore della scuola di Biomeccanica e direttore dell’Accademia di Stato delle arti teatrali di Mosca;

  • 2002: corso sulle azioni fisiche grotowskiane diretto da Debora Pappalardo e Lucia Calamaro;

  • 2002: laboratorio sulla gestione della paura attraverso le arti marziali con il maestro di Karate Edoardo Reynari.

  • 1999: workshop sul gesto psicologico cechoviano tenuto dal Prof. David Zinder, docente di arti teatrali presso l’Università di Tel Aviv.


Come attore ha lavorato dal 1999 al 2002 nella compagnia “Cassiopea” in spettacoli quali “Assassinio nella cattedrale” di T. S. Eliot, “The elephant man” dall’omonimo film di D. Lynch, “Esercizi di stile” di R. Queneau, “Nell’anima non ho un capello bianco”, da V. Majakovskij, partecipando con quest’ultimo ai festival teatrali internazionali “Studiobhune” (Colonia, 1999), “Unithea” (Berlino, 1999), “Thespis” (Gerusalemme, 2000). Dal 2006 al 2008 ha lavorato presso il “Teatro Stabile d’Abruzzo (L’aquila) nello spettacolo-evento “Cena con delitto”, il Castello di Lunghezza (Roma) nell’ambito del parco permanente a tema “Il fantastico mondo del fantastico” e con le compagnie “Andromeda Katartica”, “Compagnia di navigazione mista”, “Gialli per caso”, “Alfa musicorum convivium”, “OlivieriRavelli teatro e la compagnia “Don Chisciotte” , specializzata in teatro per bambini.


  • Ha collaborato con le associazioni culturali “Amnesia Vivace” (2002) e “Diritti… e rovesci onlus” (2002-2005) in qualità di attore, regista e docente di laboratori teatrali per bambini, ragazzi e adulti. Da due anni lavora prevalentemente nel settore del Teatro di formazione aziendale presso la compagnia teatrale “Aboccaperta” (L’aquila) diretta da Daniele Milani e come docente di laboraotri per bambini e ragazzi ed animatore per bambini in collaborazione con l’agenzia “Sasha Entertainment”.


  • Ha avuto la direzione artistica del laboratorio teatrale per ragazzi dell’istituto “Leonardo Murialdo” di Albano L. negli anni 1998-1999.


  • Dal 2005 è presidente di “Figli di Hamm”, associazione culturale di sperimentazione e ricerca di nuovi linguaggi, critica e cultura teatrale, promozione e divulgazione delle arti del palcoscenico e dallo stesso anno dirige il laboratorio teatrale “Officina-teatro (attori in corso)” presso la palestra Blue Team (Pavona) e lo spazio culturale “Farenight” (Frascati)







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