IL CALAPRANZI di H.Pinter
Emanuele Capecelatro
Matteo Davide
Video: Igor Renzetti
Regia: Mattia Cianflone
L’azione si sviluppa in un seminterrato spoglio e desolato dove due uomini, Ben e Gus sono in attesa di un segnale per portare a termine il proprio lavoro. Le domande, i dubbi continui di Ben non trovano risposta e fanno scaturire dialoghi surreali, considerazioni vuote, supposizioni irrazionali. Solo ad un certo punto si scopre il vero movente dei due, mentre il loro tramite con l’esterno è un calapranzi dal quale vengono fatti scendere oggetti e messaggi. Il percorso di ricerca e studio di Semintesta Teatro prosegue offrendo un ulteriore contributo interpretativo all’opera, che mette in evidenza la tensione drammaturgica e l’atmosfera onirica alla base dell’ermetismo di Pinter. Il linguaggio scenico è funzionale alla presenza del linguaggio video, che rilegge l’esperienza teatrale in senso contemporaneo e sottolinea con connotazione cinematografica i dettagli dell’azione scenica.
«Chissà a chi toccherà stasera?»
«A chi toccherà che cosa?»
«A chi toccherà»