THE JOHN FANTE EXPERIENCE
Semintesta associazione culturale
presenta
VENERDì 7 GIUGNO AL FARENIGHT SOCIAL CLUB
Semintesta_Teatro
THE JOHN FANTE EXPERIENCE
una favola italiana
Con Matteo Davide, Mary Di Tommaso, Mauro Fanoni
Musiche dal vivo con Gabriele Vendittelli, Matteo Madonia, Federico Tacchia
Tecnico audio Andrea Illuminati
Direzione tecnica Edoardo Riccomagno
Produzione Semintesta Associazione Culturale
Adattamento e regia Matteo Davide
«Il padre si chiama Svevo, aveva freddo quel giorno e aveva le scarpe sfondate. Quella mattina le aveva rattoppate con dei pezzi di cartone di una scatola di pasta. Pasta che non era stata pagata. Svevo detestava la neve. Faceva il muratore e la neve gelava la calce tra i mattoni che posava. Il figlio si chiama Arturo. Di nome faceva Arturo, ma avrebbe preferito chiamarsi John. Di cognome faceva Bandini ma lui avrebbe preferito chiamarsi Jones. Suo padre e sua madre erano italiani, ma lui avrebbe preferito essere americano. Avrebbe tanto voluto essere un bravo ragazzo ma aveva paura a comportarsi da bravo ragazzo perché temeva che la gente gli desse del bravo ragazzo. Lui era Arturo e amava suo padre, ma viveva nel terrore che un giorno, diventato grande, le avrebbe suonate di santa ragione a suo padre».
The John Fante Experience è uno spettacolo-concerto che nasce traendo ispirazione dal ciclo di libri di J. Fante dove il protagonista è il rissoso, attaccabrighe, megalomane e figlio di immigrati, Arturo Bandini. Arturo, figlio di Svevo e Maria Bandini, nasce in un piccolo paese nel Colorado, in una situazione di estrema povertà. Il padre muratore riesce a stento a sostenere la famiglia. In uno dei tanti e freddi inverni che la famiglia Bandini è costretta a trascorrere vicino alla stufa a carbone, Svevo va via di casa proprio durante le vacanze di Natale e scompare, senza lasciare traccia di sé. Tornerà dopo una decina di giorni, ripulito e con le scarpe nuove, ma soprattutto con le tasche gonfie di banconote. Dove mai sarà stato? Come ha fatto a trovare tutti quei soldi?
“Mentre divoravo i libri di John Fante, ho iniziato a sentire nella mia testa una colonna sonora costante, proprio come in un film. Ho ritenuto necessaria la presenza di musicisti dal vivo in questo spettacolo per poter ricostruire a mio modo l’atmosfera più idonea alle storie di Arturo Bandini. Musica che non solo accompagna le vicende dei libri di Fante, ma che disegna una vera e propria scenografia invisibile. Insieme ai musicisti abbiamo lavorato a una selezione di tracce rigorosamente scritte e composte negli anni in cui sono ambientati i libri. Musica e parole tessute insieme, brani e scene realizzati e rivisitati come in un Concept Album”
Arturo cresce, diventa grande e decide di lasciare il paese dove vive la famiglia per cercare fortuna nella soleggiata Los Angeles. Arturo, che coltiva il sogno di diventare un grande scrittore, passa i primi mesi a Los Angeles vivendo di stenti, trovandosi sempre senza un soldo in tasca. Ma per poter scrivere bisogna anche vivere. E allora Arturo gira per le strade, con gli ultimi spiccioli rimasti alla ricerca di esperienze, di storie, di donne con cui poter fare l’amore. Perché non si può raccontare e scrivere d’amore senza prima conoscerne le sensazioni, gli odori, senza prima averne assaggiato un po’ la carne nuda. Arturo il sognatore, Arturo l’inesperto di sesso e a corto di sentimenti forti, incontrerà Camilla, cameriera messicana e figlia di immigrati proprio come lui. Ma Camilla non è una donna come le altre e Arturo lo capisce immediatamente. Camilla lo trascinerà in un vortice di sensazioni dal quale sarà difficile uscire indenni. Non gli resterà che affidarsi al deserto californiano per capire quale sarà il suo destino. Chiedere alla polvere dove andrà a finire il loro amore.
The John Fante Experience prende in particolar modo spunto dai libri “Aspetta primavera, Bandini”, “Chiedi alla polvere” e “Full of life”. The John Fante Experience è un concerto di parole, un bagno nell’acqua fredda dell’oceano. E’ un sigaro spento, è un panno steso ad asciugare al decimo piano di un palazzo, è un’unghia sporca di terra e residui di città. Ma The John Fante Experience è soprattutto una favola italiana. E a differenza degli uomini, le favole non muoiono mai.
Semintesta_Teatro
Semintesta Teatro nasce come costola di produzione teatrale all’interno delle attività dell’associazione culturale Semintesta. Nel 2008 la compagnia presenta allo Spazio Z.I.P. il suo primo lavoro “Per mia grandissima colpa” performance studio sul Confiteor di Giovanni Testori. Nel 2009 la compagnia è in scena con “Il Calapranzi” di H. Pinter. Sempre nello stesso anno debuttano con “Traffico”, progetto di drammaturgia scenica e di teatro d’ombra, spettacolo selezione Premio Scenario 2009. E’ del 2010 la prima traduzione italiana e la mise en space di “Over There” di Mark Ravenhill. Nel 2012 con lo spettacolo “Occhio pigro” che ha debuttato al Forte Fanfulla di Roma, sono all’interno della programmazione di ArgotOff 2012 al Teatro Argot di Roma e successivamente al festival Terme di Caracalla.
Inizio spettacolo ore 21.00
Date spettacolo:
Teatro Capocroce, Frascati – 13 aprile
Centro culturale Farenight Social Club – 7 giugno
SEMINTESTA ASSOCIAZIONE CULTURALE – UFFICIO STAMPA
06/97245570
Fax 06/97245572
ufficiostampa.frammenti@gmail.com
